Amore negato
La luce del tuo volto, come il sole
brilla negli occhi stupiti del bambin,
che solo coglie adorno al suo visin
tutto l’affanno in corsa e non gli dole.
Ode di un suon la musica al clarin
la manifesta com’ eco nelle gole,
per note musicali le parole
usa del verbo il solito tin tin.
Tu non registri delle misere sorti
la ruggine che bolle sui valor,
d’antica meretricia lo squallor
non porti seco al cor abiti corti.
Quale destino negato nell’ amor
vedi dinanzi ad un campo di morti,
giammai un domani seppur essi risorti
potranno a te ridar la luce al cor.
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