lunedì 19 settembre 2011

sodoma e gomorra

sodoma e gomorra

D’ un puttanar  si fa  ormai virtù
Nessun  bordello appar  d’ingombro star
Tutto si può, qui siam  e non lassù
Quindi  cogliam il frutto  ad allegrar
Le carni, le memorie  supergiù
Sos solo sulla terra a desinar
Non stupide canzoni dell’ amor
Ma  prove dell’ impulso e del furor.
Diam slancio all’ animal sempre presente
Abbasso!!  l’amor patrio   per  vessillo
Son  il torpor che pervade la mente
Del maschio ardir e del suo sigillo
Sever  d’ascolto,  di parol clemente
Verso colei  che risponde allo squillo
Nella cacciara di un’ antica morra
Tutto  finisce in “Sodoma e Gomorra”


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