Genova
Il molo di quel porto antico
par d’ esser un sentiero alla sua porta,
sembra raggiunger pensieri d’ ogni sorta
cercando in se del calore amico.
Il cuor della città dentro rapito ,
Genova stende le braccia superba
dalle colline sottile un filo d’erba
lungo disteso nel mare all’ infinito.
Della lanterna già d’essa guardia e faro,
l’ombre si stende sul pontile grave,
la sera ormai tarda sulla nave
accende dei motor il suono caro.
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