mercoledì 14 marzo 2012

genova












Genova

Il molo  di quel porto antico
par  d’ esser  un sentiero  alla sua porta,
sembra  raggiunger pensieri d’ ogni sorta
cercando in se  del  calore amico.
Il cuor della città  dentro rapito ,
Genova  stende le braccia superba
dalle colline sottile un filo d’erba
lungo  disteso nel mare all’ infinito.
Della lanterna  già d’essa guardia e faro,
l’ombre  si stende  sul pontile grave,
la sera   ormai tarda sulla nave
accende  dei motor  il suono caro. 

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