mercoledì 4 gennaio 2012

il vino






Il vino

Che fa buon sangue..  è un detto comune
“in vino veritas” dall’ epoca romana,
Previene malattie  al sangue e al cuor
In messa  consacrato  è al Signor.
Scorre  dall’ Alpe  e segue una fiumana
Di vigne .. su colline eppoi talune
Fin sulle rocche si vanno ad arrancar
Al fin di quelli spazi esse mirar.
Dei suoi colori  ha rubato l’artista
Il  giallo chiaro e il suo variante biondo
Miscela  di  color  che la natura
Offre al  pittor che fa d’arte sua cura.
Irrompe il rosso denso  rubicondo
Che  pigmento  di tannino acquista,
Il bianco con il rosso miscelato
Danno la vita ad  un tenue rosato.
Le vie del vino corron dai monti al mar
Ovunque il mosto  fa sentire il sapor
D’antiche genti,  italiche  virtù
un dì passato che ormai non vedo più-
Leggero, profumato  negli  odor
forte di corpo, tondo  il suo gustar
assaggio, dopo assaggio  nel suo ber
si svuota mille volte quel bicchier.
Può esser mosso come buon spumante
Oppur posato  come severo  re
Sempre presente in ogni circostanza
È compagno  di vita alla pietanza
Soffre la noia non vuol restar da se
È  un dongiovanni, cavalier galante
Vuol  che la gente gli stia sempre vicino
È un buon amico il nostro caro vino.

1 commento:

  1. Ite sa vida nostra chena sinnu
    Bi restat solu mat’ e pienare
    Sa ‘ucca l’impitamus pro cascare
    Su corpus restat solu chena tinnu
    In custu casu menzus a la buffare
    Sa tazz’ e inu chena perun’ impinnu
    Tantu s’omine sanu o siat cottu
    Restat a risu ‘e maccos e de totu

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