Il vino
Che fa buon sangue.. è un detto comune
“in vino veritas” dall’ epoca romana,
Previene malattie al sangue e al cuor
In messa consacrato è al Signor.
Scorre dall’ Alpe e segue una fiumana
Di vigne .. su colline eppoi talune
Fin sulle rocche si vanno ad arrancar
Al fin di quelli spazi esse mirar.
Dei suoi colori ha rubato l’artista
Il giallo chiaro e il suo variante biondo
Miscela di color che la natura
Offre al pittor che fa d’arte sua cura.
Irrompe il rosso denso rubicondo
Che pigmento di tannino acquista,
Il bianco con il rosso miscelato
Danno la vita ad un tenue rosato.
Le vie del vino corron dai monti al mar
Ovunque il mosto fa sentire il sapor
D’antiche genti, italiche virtù
un dì passato che ormai non vedo più-
Leggero, profumato negli odor
forte di corpo, tondo il suo gustar
assaggio, dopo assaggio nel suo ber
si svuota mille volte quel bicchier.
Può esser mosso come buon spumante
Oppur posato come severo re
Sempre presente in ogni circostanza
È compagno di vita alla pietanza
Soffre la noia non vuol restar da se
È un dongiovanni, cavalier galante
Vuol che la gente gli stia sempre vicino
È un buon amico il nostro caro vino.
Ite sa vida nostra chena sinnu
RispondiEliminaBi restat solu mat’ e pienare
Sa ‘ucca l’impitamus pro cascare
Su corpus restat solu chena tinnu
In custu casu menzus a la buffare
Sa tazz’ e inu chena perun’ impinnu
Tantu s’omine sanu o siat cottu
Restat a risu ‘e maccos e de totu