Onor.. al vero onor
L’ acre sapor di
terra zolfatara
s’Impregna nell’ Ellade cultura,
quella che fa di te, madr’ e natura
rendendoti assai schivo in dote rara.
Umile servo, di
Patria, la più pura
della giustizia umana, la più cara,
d’ etica forte, dell’ ius obbediente
scomodo sei al mondo indifferente.
Dall’ alto scranno di Corte Presidente
hai posto timbro all’
umana ragion,
quella siffatta di
pubblica opinion
e del diritto uguale
per la gente.
Hai posto in crisi la combinazion
che ha fatto di
Sicilia la perdente,
tra le virtù di chi onesto s’ usa
e quelli di Tomasi Lampedusa.
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