lunedì 25 giugno 2012

il ruscello


















il ruscello

Un di  attraversando  un ruscelletto
Con passi attenti  su ciottol’ assai lisci
D’ un tratto un gorgoglio dentr’ il suo letto
Mi disse: “ dove corri, non capisci?”
“fermati  un po’  e guarda te diretto
‘ entro lo specchio  d’ acqua che lambisci”
“eccomi!! disse l’immagine riflessa
Di te son  ciò che all’ anima interessa”

Son l’acque,  vere, fresche e cristalline
Che dan  ristor  alla sete    del cuor
Con voci lievi.. si forti e sopraffine
giungon   attraversando  luoghi  ognor
volan leggere come farfalline
ma sfidano  la forza dell’ onor
son le parole che escon dalla mente
di  un uomo  forse vivo o inesistente

forse son segni  che la natura dona
a chi la vita  l’ha vista in altro modo
tutto  della ragione esso perdona
avvinto nel suo mondo, unico lodo
l’ anim’ altrui, i gesti esso visiona
sciogliendo del mister qualsiasi nodo
quando  taluno  una rispost’ aspetta
ecco il soccorso  di chi dice poeta.

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