il ruscello
Un di attraversando un ruscelletto
Con passi attenti su
ciottol’ assai lisci
D’ un tratto un gorgoglio dentr’ il suo letto
Mi disse: “ dove corri, non capisci?”
“fermati un po’ e guarda te diretto
‘ entro lo specchio d’
acqua che lambisci”
“eccomi!! disse l’immagine riflessa
Di te son ciò che all’
anima interessa”
Son l’acque, vere,
fresche e cristalline
Che dan ristor alla sete
del cuor
Con voci lievi.. si forti e sopraffine
giungon attraversando
luoghi ognor
volan leggere come farfalline
ma sfidano la forza
dell’ onor
son le parole che escon dalla mente
di un uomo forse vivo o inesistente
forse son segni che
la natura dona
a chi la vita l’ha
vista in altro modo
tutto della ragione
esso perdona
avvinto nel suo mondo, unico lodo
l’ anim’ altrui, i gesti esso visiona
sciogliendo del mister qualsiasi nodo
quando taluno una rispost’ aspetta
ecco il soccorso di
chi dice poeta.
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